video suggerito
video suggerito

Influencer picchiato e rapinato a Termini dopo serata in discoteca: “Volevano tagliarmi la faccia”

Tymothy Reyna, influencer che vive alle porte di Roma, è stato picchiato e rapinato da ignoti a Termini. In un video viene ripreso dove inveisce contro il personale della stazione: “Nessuno mi aiutava”.
A cura di Natascia Grbic
49 CONDIVISIONI
Immagine

Tymothy Reyna, influencer statunitense, è stato aggredito alla stazione Termini di Roma da alcune persone che al momento sono ancora ignote. A raccontare cosa è accaduto è stato il ragazzo stesso in un post pubblicato su Instagram. "Ieri sera sono stato picchiato e derubato – le parole del ragazzo – Mi hanno preso la macchina fotografica, il telefono, il portafoglio e la giacca. Quando hanno minacciato di tagliarmi la faccia con una bottiglia rotta, ho dovuto dargli la password del mio telefono".

In un video pubblicato sui social e diffuso dall'account Instagram Welcome to Favelas, si vede proprio Reyna dare in escandescenze all'interno della stazione Termini di Roma. Il ragazzo ha poi raccontato di essere stato derubato poco prima, e che in quel momento si era arrabbiato con il personale della stazione perché non lo stavano ascoltando. Nel video si vede Reyna con una testa gigante da maiale in mano – si era appena esibito in un locale – prendere a calci le vetrate scorrevoli che segnano l'ingresso in stazione. Sembra infatti che, forse proprio a causa del suo costume, non sia stato preso sul serio. "Non avevo il telefono per chiamare aiuto e nessuno mi ha ascoltato", ha spiegato poi in un momento successivo.

Chi abbia aggredito l'influencer e performer non è stato ancora identificato. Si tratterebbe di almeno due persone che hanno approfittato fosse da solo nei pressi della stazione Termini per rapinarlo.

Sui social, dove Reyna ha raccontato la sua disavventura, in tanti hanno espresso solidarietà nei suoi confronti. "Mi dispiace per quello che ti è successo, Termini è una zona molto pericolosa", commenta una ragazza. E un altro: "È una vergogna per la città, spero ora tu stia bene".

49 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views